M. Sabattini, P. Santangelo, "Storia della Cina", Laterza., 21 giugno 2004
Qubilay salì al trono nel 1267. Pur riconoscendosi erede e continuatore della politica imperiale mongola, cominciò anche a sentirsi difensore dello stato e della civiltà cinese
Qubilay salì al trono nel 1267. Pur riconoscendosi erede e continuatore della politica imperiale mongola, cominciò anche a sentirsi difensore dello stato e della civiltà cinese. Perciò incaricò il monaco Liu Bingzhong di costruire la nuova capitale Pechino, dove poi spostò la sede del governo che fino ad allora era stata a Qaraqorum. Nel 1261 fondò l’Accademia Storica (Hanlin guoshiyuan) cui commissionò, alla maniera cinese, la redazione della storia ufficiale. Tipicamente mongolo invece era il sistema giuridico per cui ogni gruppo etnico seguiva le proprie leggi, e il divieto di sposare di altri ceti. Ai cinesi impose inoltre il divieto di usare le armi e di apprendere la lingua mongola.