Enrico Castelnuovo, "Il Sole-24 ore" 13/6/2004 pagina 40, 13 giugno 2004
La pazzia di Carlo VI di Francia. La mattina del 5 agosto 1392 il giovane re stava traversando la foresta di Le Mans a capo d’una spedizione contro il duca di Bretagna, quando una specie di selvaggio molto peloso uscì dal bosco, prese la briglia del suo cavallo e urlò di un tradimento, intimando al monarca di tornare indietro, pena la morte
La pazzia di Carlo VI di Francia. La mattina del 5 agosto 1392 il giovane re stava traversando la foresta di Le Mans a capo d’una spedizione contro il duca di Bretagna, quando una specie di selvaggio molto peloso uscì dal bosco, prese la briglia del suo cavallo e urlò di un tradimento, intimando al monarca di tornare indietro, pena la morte. Il re perse la testa, si scagliò contro il suo seguito, la spada in mano, e solo a stento fu possibile trattenerlo. Nonostante la pazzia, in cui cadde a fase alterni, Carlo Vi regnò fino al 1422.