Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  giugno 13 Domenica calendario

A pochi giorni dalla morte di Pablo Picasso, nel 1973, il nipote Pablito trangugiò mezza bottiglia di candeggina

A pochi giorni dalla morte di Pablo Picasso, nel 1973, il nipote Pablito trangugiò mezza bottiglia di candeggina. Motivo: protestare contro Jacqueline, la vedova in carica, che gli aveva negato l’ultimo saluto al nonno. Nel 1977 il padre di Pablito, Paulo, morì sopraffatto dall’alcool cui s’era abbandonato per resistere alle umiliziani inflittegli dal padre. Nello stesso anno Marie Therèse Walter, l’amante bambina del pittore, si impiccò nel garage della sua villa. La stessa Jacqueline nell’86 la fece finita con una revolverata alla tempia. Profezia di Picasso: «Quando morirò sarà un naufragio. E, come quando una nave cola a picco, molti attorno verranno risucchiati dal gorgo».