Varie, 15 giugno 2004
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Wallace Rasheed
• Philadelphia (Stati Uniti) 17 settembre 1974. Ex giocatore di basket. Coi Detroit Pistons vinse il titolo Nba del 2004. Ha giocato anche con Washington Bullets, Portland Trail Blazers, Atlanta Hawks, Boston Celtics • «Per capire cosa passi nella testa di uno dei giocatori con maggior talento della lega bisognerebbe essere Charlie Kauffman, l’autore di Essere John Malkovich. Solo entrandoci dentro si potrebbe esplorare il suo universo. È arrivato a Motown [...] con la reputazione di essere un piantagrane, una testa calda, un giocatore ingestibile. E non erano invenzioni della stampa. I suoi arresti per possesso di marijuana, le risse in campo, i falli tecnici (nel 2001 ha stabilito un record con 41 [...] dipingevano l’esatta immagine di una persona con parecchi problemi. Sa di essere forte e questo lo fa sentire invincibile. Ma glielo leggi negli occhi che non è cattivo. [...] Sul suo sito scorre la scritta “You gotta be the man”, “Devi essere l’uomo”, devi essere quello che fa la differenza. Cresciuto per le strade di Philadelphia (“Quando sono andato a North Carolina ero felice soprattutto perché non dovevo più preoccuparmi di uscire di casa e rischiare di prendermi una pallottola vagante nella schiena” dichiarò appena arrivato a Chapel Hill), in grado di segnare 19 punti a partita alla Simon Gratz High School (dove eccelleva anche sui 400 metri e nel salto in alto) anche se il suo allenatore gli faceva giocare solo il primo tempo, Sheed ha cambiato la sua vita nel giro di dieci giorni [...] Ceduto da Portland, l’ambiente peggiore per uno come lui, tanti ego e poco gruppo, ad Atlanta, è rimasto con gli Hawks solo per una partita prima di rispondere alla chiamata di Detroit» (Massimo Oriani, “La Gazzetta dello Sport” 15/6/2004).