Marco Basileo, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 12 giugno 2004
Dall’Inghilterra arriva l’e-mail che profuma Arriva l’e-mail che profuma: l’azienda britannica Telewest Broadband, in collaborazione con gli scienziati Usa della Trisenx, ha sviluppato un sistema che ci permetterà di ”annusare” la posta elettronica
Dall’Inghilterra arriva l’e-mail che profuma Arriva l’e-mail che profuma: l’azienda britannica Telewest Broadband, in collaborazione con gli scienziati Usa della Trisenx, ha sviluppato un sistema che ci permetterà di ”annusare” la posta elettronica. Aprendo una mail, un vaporizzatore collegato al pc sprigionerà nell’aria il profumo allegato al messaggio. Le possibilità sono infinite: pane appena sfornato, violette, spiagge tropicali. La nuova tecnologia funziona con una connessione internet ad alta velocità: serve anche un decodificatore in grado di identificare l’odore, decifrarlo e in seguito sprigionarlo nell’ambiente. Purtroppo, c’è un ma: il plug-in che consentirà di leggere i profumi costerà più di 300 euro. Seconda edizione del premio Start Cup L’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano promuove la seconda edizione del ”Premio per l’Innovazione Tecnologica Start Cup Milano”. L’obiettivo è sostenere la ricerca e l’innovazione. Per poter partecipare al premio è necessario presentare un’idea imprenditoriale altamente innovativa. La seconda edizione del premio ”Start Cup Milano” si svolge dal 1° marzo 2004 al 16 luglio 2004: il primo premio è di 7.000 euro. I tre progetti vincitori parteciperanno al Premio nazionale: al vincitore andranno 60.000 euro. Info: www.ai.polimi.it Osservato un buco nero in azione Un team dell’Istituto di astrofisica spaziale del Cnr ha osservato un buco nero (foto sopra) mentre ”inghiottiva” materia spaziale. L’evento è avvenuto a 100 milioni di anni luce da noi, nel cuore della galassia di Seyfert Mcg-6-30-15. A rilevarlo è stato un telescopio orbitante intorno alla Terra, XMM-Newton: la materia è caduta all’interno del buco nero, disgregandosi, seguendo spirali sempre più strette e liberando quantità enormi di energia fino poi a non lasciare più alcuna traccia.