Simona Lambertini, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 12 giugno 2004
Secondo uno studio della Columbia University di New York, bere un paio di bicchieri di vino al giorno può ridurre negli anziani il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer
Secondo uno studio della Columbia University di New York, bere un paio di bicchieri di vino al giorno può ridurre negli anziani il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. La notizia, apparsa sul ”Journal of the American Geriatrics Society”, non dev’esser presa come un invito ad aumentare il consumo di alcol. Certo è che il vino ha rivelato proprietà biochimiche sorprendenti, riassumibili nel cosiddetto «paradosso francese»: i francesi mangiano le stesse quantità di grassi saturi dei nordeuropei, ma incorrono in 1/3 degli eventi cardiovascolari gravi. Questa sorta di protezione sarebbe dovuta al consumo di vino, in particolare da alcuni suoi componenti con elevate capacità antiossidanti. Dallo studio americano è emerso invece che i risultati contro l’Alzheimer non si verificano con il consumo di birra o superalcolici.