Fernand Parliel, Latinité di Parigi, ottobre 1930, 12 giugno 2004
che tempi! «Viviamo in un tempo in cui André Breton è succhiato come latte per neonati da una dozzina di cretini che lo seguono, in un tempo in cui si eleva la pederastia a religione e in cui il mio portinaio può farsi con i soldi una piccola reputazione letteraria, in cui qualche ridicolo Soutines è un grande pittore e in cui il signor Picasso è considerato un genio»
che tempi! «Viviamo in un tempo in cui André Breton è succhiato come latte per neonati da una dozzina di cretini che lo seguono, in un tempo in cui si eleva la pederastia a religione e in cui il mio portinaio può farsi con i soldi una piccola reputazione letteraria, in cui qualche ridicolo Soutines è un grande pittore e in cui il signor Picasso è considerato un genio». Fernand Parliel, Latinité di Parigi, ottobre 1930