L’Indipendente 06/06/2004, 6 giugno 2004
el 1970 Picasso confidò al suo amico Pierre Daix che le critiche sfavorevoli che leggeva sui giornali lo riempivano di gioia
el 1970 Picasso confidò al suo amico Pierre Daix che le critiche sfavorevoli che leggeva sui giornali lo riempivano di gioia. Per lunga parte della sua vita il maestro spagnolo fu abbonato al Courrier de la Presse, grazie al quale si teneva aggiornato su quanto si pubblicava sulla sua persona. Gli articoli apologetici sicuramente sopravanzano per quantità quelli critici, ma questi ultimi hanno comunque un’innegabile importanza per comprendere il cataclisma che Picasso ha rappresentato nell’arte (dovremmo dire nella società?) moderna. Ne diamo qui una silloge, non certo esauriente, ma che riteniamo indicativa di alcuni dei più diffusi atteggiamenti negativi rispetto al pittore di Barcellona. Si va dalle critiche più sfumate agli insulti grossolani, dall’arte alla politica. In genere abbiamo deciso di riprodurre le polemiche che risultassero alla lettura più divertenti che ostili.