L’Indipendente 06/06/2004, 6 giugno 2004
dal coltello alla lametta In Egitto, Sudan e Somalia, paesi dove le proibizioni legali contano sempre meno da quando l’autorità islamica ha acquisito più presa sul popolo, viene spacciata come sunna un tipo di infibulazione senza cuciture
dal coltello alla lametta In Egitto, Sudan e Somalia, paesi dove le proibizioni legali contano sempre meno da quando l’autorità islamica ha acquisito più presa sul popolo, viene spacciata come sunna un tipo di infibulazione senza cuciture. Le bambine vengono tagliate integralmente poi fatte stare per giorni a gambe legate strette in modo che i monconi delle labbra, cosparsi di erbe cicatrizzanti, si incollino fino a otturare quasi completamente la vulva. In un altro tipo di sunna vengono chiuse con lo stesso metodo le piccole labbra rimaste intatte con il risultato di restringere notevolmente l’apertura vaginale. L’uccisione del piacere femminile per far piacere ai padri e ai mariti e per far sentire importanti le madri, è stata ed è una condanna in capo a milioni di donne africane e di altre contrade dove con certezza la stragrande maggioranza non conta. La loro esistenza si risolve a lavorare come somare e organizzare i ”riti di passaggio” a colpi di coltelli di pietra ieri, di lamette oggi, custodi della tradizione.