(Claudio Lazzaro, ཿCorriere della sera 8/6/2004. pag. 20)., 8 giugno 2004
Nell’ordinanza 10742 inviata alla Consulta, la Cassazione chiede di modificare l’articolo 235 del codice civile (stabilisce come procedere nelle cause per il disconoscimento della paternità), che, per la realizzazione del test del dna con cui stabilire se il codice genetico del padre corrisponde a quello del figlio, richiede la prova documentata dell’adulterio della moglie
Nell’ordinanza 10742 inviata alla Consulta, la Cassazione chiede di modificare l’articolo 235 del codice civile (stabilisce come procedere nelle cause per il disconoscimento della paternità), che, per la realizzazione del test del dna con cui stabilire se il codice genetico del padre corrisponde a quello del figlio, richiede la prova documentata dell’adulterio della moglie. La Suprema corte infatti ha riconosciuto che "la diffusione del lavoro femminile porta la donna fuori dalla casa coniugale. Parte del tempo libero e anche periodi di vacanze che vengono trascorsi separatamente. L’adulterio può essere occasionale e difficile da dimostrare. E’ dubbio che possa considerarsi ancora ragionevole la richiesta di una dimostrazione preventiva del tradimento della moglie".