ཿLa Gazzetta dello Sport 9/6/2004;, 9 giugno 2004
Fino a pochi mesi fa Cunego aveva un contratto da 50mila euro l’anno. Alla vigilia del Giro ha ottenuto un aumento a 300mila con la clausola che sarebbe arrivato ad 800mila se avesse vinto la corsa organizzata dalla ”Gazzetta dello Sport”: con i 70mila euro che guadagna per i circuiti in Italia (5mila a botta) e all’estero (10mila) e i 130mila degli sponsor personali, arriva adesso a un milione di euro
Fino a pochi mesi fa Cunego aveva un contratto da 50mila euro l’anno. Alla vigilia del Giro ha ottenuto un aumento a 300mila con la clausola che sarebbe arrivato ad 800mila se avesse vinto la corsa organizzata dalla ”Gazzetta dello Sport”: con i 70mila euro che guadagna per i circuiti in Italia (5mila a botta) e all’estero (10mila) e i 130mila degli sponsor personali, arriva adesso a un milione di euro. La Saeco si rifa sfruttandone i diritti d’immagine: ai 500mila euro incassati sommando i contratti con Cannondale (bici), Robe di Kappa (maglie), Campagnolo (cambio), Hutchison (tubolari), FI’ZI:K (sella), Mavic (ruote) ne aggiunge 180mila da Rudj Project (80mila per il casco, 100mila per gli occhiali), 40mila da Polar (cardiofrequenzimetro), 30mila da Sigma (ciclocomputer), 120mila da Diadora (scarpe), 60 mila da Ke Form (integratori).