Gian Antonio Stella, "Corriere della Sera" 7/6/2004 pagina 13, 7 giugno 2004
Le difficoltà dell’avvocato Vittorio Dotti dopo la separazione da Berlusconi: «Non avevo perso solo il cliente principale ma anche le parcelle più alte
Le difficoltà dell’avvocato Vittorio Dotti dopo la separazione da Berlusconi: «Non avevo perso solo il cliente principale ma anche le parcelle più alte. Pensi che solo il contratto per l’acquisto della Standa era stato di mille miliardi. Anche avessi chiesto solo il tre per cento... Faccia il conto. E parlo di una pratica. Una. Pensi all’acquisto di Retequattro, di Italia Uno, del Milan...». Rimpianti? «Ma per carità. Bene così. Sono riuscito a conservare lo studio, a tenere quasi tutti i miei collaboratori... stata dura, ma ce l’ho fatta. Sa cosa ho fatto in questi anni, oltre a lavorare? Ho letto. Ho letto molto più di quanto avessi mai letto prima. E mi sono appassionato alla politica come mai prima. I princìpi, quelli seri, li ho sempre avuti. Adesso mi sono fatto un’idea più precisa della situazione, delle prospettive e dei rischi».