Fabio Sclosa, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 5 giugno 2004
Cleopatra seduce Antonio sul vaso Portland? Secondo Susan Walker, responsabile del dipartimento di arte greca e romana del museo Ashmolean di Oxford, la celebre storia d’amore sarebbe immortalata sull’anfora
Cleopatra seduce Antonio sul vaso Portland? Secondo Susan Walker, responsabile del dipartimento di arte greca e romana del museo Ashmolean di Oxford, la celebre storia d’amore sarebbe immortalata sull’anfora. Cleopatra tende la mano ad Antonio, mentre Cupido e Anton (il figlio di Ercole) stanno a guardare. Ma cos’è il ”vaso Portland”? Conservato al British Museum di Londra, è un’anfora di vetro con lo strato esterno di vetro bianco inciso in rilievo sul vetro soffiato, giunta intatta fino ai nostri giorni: risalirebbe alla Roma del I secolo d.C. Forse. Secondo Jerome Eisenberg, consulente del museo Metropolitan, infatti, il vaso non sarebbe opera di un maestro del I secolo d.C., ma di un abile artista del Rinascimento. A ogni modo, dal XVIII secolo (quando l’anfora fu acquistata dal duca di Portland) a oggi sono state attribuite diverse identità ai due personaggi dipinti in rilievo: Peleo e Teti, Achille e Teti, Perseo e Andromeda. Adesso è la volta di Antonio e Cleopatra. I prossimi?