Stefania Rossini, L’espresso 10/6/2004, pag. 78., 10 giugno 2004
Ettore Sottsass considera la canapa indiana «meno dannosa della vodka». Il patriarca italiano del design racconta di aver preso anche l’Lsd («un’esperienza angosciante che mi ha mostrato tutto il brutto che c’è in me») e il Love drug, «che fa amare il mondo circostante»
Ettore Sottsass considera la canapa indiana «meno dannosa della vodka». Il patriarca italiano del design racconta di aver preso anche l’Lsd («un’esperienza angosciante che mi ha mostrato tutto il brutto che c’è in me») e il Love drug, «che fa amare il mondo circostante».