Marco Vichi, "il Giornale" 22/5/2004, pagina 29., 22 maggio 2004
Lo scrittore Giancarlo De Cataldo ricorda di aver composto il suo primo racconto a otto anni, dopo aver visto assieme allo zio un filmaccio d’avventura che si chiamava "Sotto le verdi bandiere di Allah": «Folgorato da tutte quelle battaglie, dalle scimitarre, e dalle Odalische seminude che danzavano al ritmo di improbabili orchestrine made in Cinecittà, tornai a casa e scrissi "Il capitano dell’Algesiras"
Lo scrittore Giancarlo De Cataldo ricorda di aver composto il suo primo racconto a otto anni, dopo aver visto assieme allo zio un filmaccio d’avventura che si chiamava "Sotto le verdi bandiere di Allah": «Folgorato da tutte quelle battaglie, dalle scimitarre, e dalle Odalische seminude che danzavano al ritmo di improbabili orchestrine made in Cinecittà, tornai a casa e scrissi "Il capitano dell’Algesiras". Due pagine a mano, grafia grossa e incerta».