Giuseppina Manin, ཿCorriere della Sera 2/6/2004;, 2 giugno 2004
In scena al teatro dell’Opera di Besançon "Orfeo Baggio", pièce musicale dello scrittore italo-francese Mario Morisi: durata 90 minuti, un campo di calcio ricreato sul palcoscenico, il Codino (interpretato da Philippe Ambrosini) è l’emblema della forza del sogno in un mondo ormai preda del caos
In scena al teatro dell’Opera di Besançon "Orfeo Baggio", pièce musicale dello scrittore italo-francese Mario Morisi: durata 90 minuti, un campo di calcio ricreato sul palcoscenico, il Codino (interpretato da Philippe Ambrosini) è l’emblema della forza del sogno in un mondo ormai preda del caos. L’autore: "Accostare Baggio a Orfeo può parere provocatorio, in realtà si tratta di due miti con molte affinità. Entrambi sono incantatori di folle: Orfeo con la cetra, Baggio con il pallone. Entrambi devono affrontare una discesa agli Inferi alla ricerca di qualcosa di impossibile".