(Oliviero Toscani, ཿCorriere della sera 1/6/2004. pag. 38)., 1 giugno 2004
Dopo aver ricoperto di fogli d’alluminio i circa 500 metri quadri della sua ”Factory”, Andy Warhol spiegò: "Forse è stata l’anfetamina, ma questo è il momento giusto per pensare ”argento”
Dopo aver ricoperto di fogli d’alluminio i circa 500 metri quadri della sua ”Factory”, Andy Warhol spiegò: "Forse è stata l’anfetamina, ma questo è il momento giusto per pensare ”argento”. L’argento è il futuro, lo spazio, gli astronauti. L’argento sarà anche il passato, il Silver screen. Ma più di ogni altro, l’argento è narcisismo, gli specchi riflettono le immagini perché dietro c’è l’argento".