(ཿRepubblica.it 28/5/2004; Olghina di Robilant, ཿDagospia.com 27/5/2004), 28 maggio 2004
Il fatto. Vittorio Emanuele di Savoia assesta due pugni in faccia al cugino, duca d’Aosta, Amedeo
Il fatto. Vittorio Emanuele di Savoia assesta due pugni in faccia al cugino, duca d’Aosta, Amedeo. Il colpito sprofonda tra le braccia di Anna Maria, ex regina di Grecia e moglie dell’ex re Costantino. Il naso comincia a sanguinare. Amedeo si rialza, incrocia le mani dietro la schiena a mostrare l’intenzione di non replicare, borbotta "Ma Vittorio si rende conto almeno di dove ci troviamo?", vacilla, cade di nuovo (stavolta accudito da Maria Gabriella, sorella di Vittorio Emanuele). Uno degli invitati, uno sceicco egiziano, arriva con un secchiello d’argento pieno di ghiaccio. Si procede alla medicazione.