Alberto De Benedetti, ཿil manifesto 29/5/2004;, 29 maggio 2004
"Sostiene lo scrittore spagnolo Juán José Millás che nel gioco del calcio portare il pallone da una porta all’altra equivale, come difficoltà, a scrivere una frase complessa e coesa
"Sostiene lo scrittore spagnolo Juán José Millás che nel gioco del calcio portare il pallone da una porta all’altra equivale, come difficoltà, a scrivere una frase complessa e coesa. Serve un lessico preciso e possibilmente forbito, ma soprattutto una sintassi solida e fluida che leghi le parole secondo un certo ordine e una certa logica. Una squadra come il Real Madrid, ad esempio, dispone di ottimi sostantivi ed eccellenti aggettivi, ma manca del tutto di preposizioni e congiunzioni, parole senza un significato proprio, eppure indispensabili per dare coesione a una frase e a una squadra. Non è un caso che questi elementi, in italiano, si chiamino mediani, e non è un caso che il loro compito sia quello di agevolare il ”fraseggio” (anche le metafore hanno un senso) tra i compagni. Come le congiunzioni e le preposizioni, i mediani stanno in mezzo, opachi, stretti tra compagni più fini e appariscenti" (Alberto De Benedetti).