F. Ferrazza e N.Nosengo, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 29 maggio 2004
Si è sciolto il Lago Argentino Tra l’acqua e il ghiaccio alla fine ha vinto l’acqua. Per cinque mesi il ramo meridionale del Lago Argentino, in Patagonia, è rimasto isolato dal resto del lago
Si è sciolto il Lago Argentino Tra l’acqua e il ghiaccio alla fine ha vinto l’acqua. Per cinque mesi il ramo meridionale del Lago Argentino, in Patagonia, è rimasto isolato dal resto del lago. Una lingua del Perito Moreno, ghiacciaio in costante evoluzione, aveva infatti creato una diga naturale. L’acqua proveniente da altri ghiacciai e dalle montagne aveva iniziato a depositarsi nel bacino chiuso, sollevandosi di otto metri in cinque mesi, finché la pressione dell’acqua non ha causato il crollo della ”diga”, e le due parti del lago si sono ricongiunte tra gli applausi dei turisti accorsi a godersi lo spettacolo.