Cosina Arturi, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 29 maggio 2004
Avvolta nel mistero, come si conviene alle imprese legate all’antica civiltà del Nilo, è la produzione di un colossal della Columbia Pictures che vedrebbe, a dieci anni di distanza da ”Stargate”, il regista Roland Emmerich alle prese con ”Tut”, film dedicato al mito del faraone Tutankhamon, che lotterà per riottenere il trono e salvare il proprio Paese dopo la morte del padre
Avvolta nel mistero, come si conviene alle imprese legate all’antica civiltà del Nilo, è la produzione di un colossal della Columbia Pictures che vedrebbe, a dieci anni di distanza da ”Stargate”, il regista Roland Emmerich alle prese con ”Tut”, film dedicato al mito del faraone Tutankhamon, che lotterà per riottenere il trono e salvare il proprio Paese dopo la morte del padre. Un lungometraggio su Tutankhamon ha portato in passato fortuna a Ron Howard, i cui esordi da regista sono segnati da ”Through the Magic Pyramid” (’Attraverso la Piramide Magica”, 1981), film sulle avventure di un ragazzo che, catapultato per magia nell’antico Egitto, diviene alleato di Tutankhamon nella lotta per la successione al potere. Sempre nel 1981, ”I predatori dell’arca perduta” di Steven Spielberg inaugurava il filone archeo-avventuroso. Fra i tesori egizi, intesi come record di incassi al botteghino, va ricordato ”La Mummia” (1999), diretto da Stephen Sommers, e ”La Mummia-il ritorno”. Due successi, questi, liberamente ispirati all’omonimo film dell’orrore con Boris Karloff, diretto nel 1932 dal grande Karl Freund. Fra i classici sull’Egitto, ”Cleopatra” di J. L. Mankiewicz (1963, foto a fianco). ”Sinhue l’egiziano” di M. Curtiz, 1954. ”I dieci comandamenti” di Cecil B. De Mille, 1963. Tra i film di animazione ricordiamo ”Il Principe d’Egitto” di Chapman, Hickner, Wells, del 1998. C.A.