Giusy Cinardi e Isabella Vergara Caffarelli, Macchina del Tempo, giugno 2004 (n.6), 29 maggio 2004
New York - Avete appena visto lo spot del vostro snack preferito e non resistete alla voglia di comprarlo? L’odore della pizza vi fa impazzire? Vi sentite ”drogati” di cibo? Niente paura, è normale, almeno secondo uno studio condotto da Gene - Jack Wang del Bookhaven National Laboratory di Umpton, NY
New York - Avete appena visto lo spot del vostro snack preferito e non resistete alla voglia di comprarlo? L’odore della pizza vi fa impazzire? Vi sentite ”drogati” di cibo? Niente paura, è normale, almeno secondo uno studio condotto da Gene - Jack Wang del Bookhaven National Laboratory di Umpton, NY. Alla vista o all’odore del proprio cibo preferito, il cervello di chi ha fame si accende. Un meccanismo molto simile a quello che scatta nella testa dei dipendenti da cocaina quando pensano alla droga. In entrambi i casi, infatti, s’ ”illuminano” le aree cerebrali associate alla dipendenza, come la corteccia orbitofrontale. E la risposta è strettamente correlata agli stimoli: spot tv, distributori di merendine, cartelloni pubblicitari, continuamente davanti ai nostri occhi, alimentano le nostre voglie.