Centro Epson Meteo, Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 29 maggio 2004
Corrente a getto polare è un vasto fiume d’aria che scorre nell’alta atmosfera. Si posiziona più o meno a 10
Corrente a getto polare è un vasto fiume d’aria che scorre nell’alta atmosfera. Si posiziona più o meno a 10.000 metri d’altezza, in prossimità della tropopausa (strato dell’atmosfera compreso tra troposfera e stratosfera), ma ha uno spessore verticale di circa 3 chilometri e una larghezza che è compresa tra i 150 e i 500 chilometri. Gira tutt’attorno alla Terra alle alte latitudini, sulla verticale del fronte polare, l’immaginaria linea al suolo intorno ai 50-60 gradi di latitudine lungo la quale si fronteggiano l’aria mite delle zone temperate e quella gelida delle regioni artiche. Al suo interno i venti soffiano a velocità di 200-250 chilometri all’ora. Dalle ondulazioni della corrente a getto polare nasce la maggior parte delle grandi perturbazioni che portano maltempo sull’Europa. D iagramma aerologico Ogni giorno, alle ore 00, 06, 12 e 18 del meridiano di Greenwich, vengono simultaneamente lanciati su tutto il globo più di un migliaio di palloni sonda che, durante la loro ascesa all’interno dell’atmosfera, misurano pressione, vento, temperatura e umidità dell’aria a vari livelli, dal suolo fino a 25-30 chilometri di altezza. I rilevamenti delle singole stazioni di lancio dei palloni sonda (in Italia ve ne sono sette: Milano, Udine, Bologna, Roma, Brindisi, Trapani e Cagliari) vengono opportunamente sintetizzati in un opportuno grafico denominato appunto diagramma aerologico. Il diagramma aerologico è con buona approssimazione rappresentativo dello stato dell’atmosfera tutt’attorno alla stazione per circa un centinaio di chilometri.