varie, 28 maggio 2004
Klaus Davi, che ha appena pubblicato il libro Dì qualcosa di sinistra, scrive la mattina, dalle sette, per tre-quattro ore, nello studio di casa
Klaus Davi, che ha appena pubblicato il libro Dì qualcosa di sinistra, scrive la mattina, dalle sette, per tre-quattro ore, nello studio di casa. Usa il computer, ma non rilegge sullo schermo: stampa tutto e fa le correzioni con una penna "rigorosamente blu". Non fa pause, al massimo beve qualcosa. Tiene però a portata di mano qualche dolcetto, nascosto nel cassetto, perché è a dieta. Se squilla il cellulare non risponde, anzi toglie la suoneria. Se tiene un sottofondo musicale, preferisce musica elettronica, jazz e acid house. La scrivania dev’essere il più possibile sgombra: "Computer, fogli, al più uno o due libri di documentazione".