Aldo Fontanarosa, "la Repubblica" 27/5/2004, pagina 46., 27 maggio 2004
Comuni e Regioni possono garantirsi degli spazi in alcuni programmi della Rai versando dei soldi. L’Apa, la struttura che si occupa dei rapporti dell’azienda con le Pubbliche Amministrazioni, ha stabilito un tariffario: per quattro minuti a "Unomattina" si pagano 13 mila euro; più apparizioni in "Sereno variabile" costano 50 mila euro; per "Serata di gala", evento in prima serata su Raidue, si raggiungono 250 mila euro
Comuni e Regioni possono garantirsi degli spazi in alcuni programmi della Rai versando dei soldi. L’Apa, la struttura che si occupa dei rapporti dell’azienda con le Pubbliche Amministrazioni, ha stabilito un tariffario: per quattro minuti a "Unomattina" si pagano 13 mila euro; più apparizioni in "Sereno variabile" costano 50 mila euro; per "Serata di gala", evento in prima serata su Raidue, si raggiungono 250 mila euro. Per informare lo spettatore che si tratta di uno spazio a pagamento, la Rai fa comparire una scritta in sovrimpressione o nei titoli di coda che recita: «Questo spazio è stato realizzato in collaborazione con...». Il senatore della Margherita Giuseppe Scalera ha chiesto un’interrogazione parlamentare sul tariffario. In particolare si chiede se la scritta sia garanzia sufficiente per il telespettatore e se il giornalista che realizza il servizio a pagamento sia libero di denunciare eventuali abusi o errori amministrativi.