Giuseppe Scaraffia, "Il Sole - 24 Ore" 9/5/2004., 9 maggio 2004
Gide a Susa, Tunisia, amò l’imberbe Alì: «Forse il suo corpo era bruciante, ma alle mie mani sembrò rinfrescante come l’ombra»
Gide a Susa, Tunisia, amò l’imberbe Alì: «Forse il suo corpo era bruciante, ma alle mie mani sembrò rinfrescante come l’ombra». Nel 1893 s’era intrattenuto con un cameriere quindicenne, definito «una perla nera». Due anni dopo in Algeria Oscar Wilde gli organizzò un incontro con un giovane suonatore di flauto. In quei giorni tentò anche con una ragazza di nome Mériem: «Il fatto è che, chiudendo gli occhi, immaginavo di stringere tra le braccia Mohammed».