Giuseppe Scaraffia, "Il Sole - 24 Ore" 9/5/2004, 9 maggio 2004
Letterati e schiave. A Venezia Rousseau comprò, a metà con un amico, una ragazzina di dodici anni «bionda e dolce come un agnellino», ma poi non se la sentì di approfittarne
Letterati e schiave. A Venezia Rousseau comprò, a metà con un amico, una ragazzina di dodici anni «bionda e dolce come un agnellino», ma poi non se la sentì di approfittarne. Rimbaud acquistò una donna abissina, snella e dalla pelle chiara, la trattò sempre con gentilezza e la fece studiare. Quando dovette partire la lasciò libera. Gerard de Nerval aveva apprezzato il mercato delle schiave perché dalle loro vesti blu drappeggiate s’intravedeva la perfezione dei corpi.