"Ansa" 20/5/2004; Maria Corbi, "La Stampa" 21/5/2004; "Adnkronos" 20/5/2004; Alessandro Oppes, "la Repubblica" 21/5/2004., 20 maggio 2004
Si sono sposati sabato a Madrid il principe trentaseienne Felipe di Borbone e l’ex giornalista Letizia Ortiz
Si sono sposati sabato a Madrid il principe trentaseienne Felipe di Borbone e l’ex giornalista Letizia Ortiz. Si conobbero nel novembre 2002 sulla spiaggia della Galizia, dove i flutti marini stavano portando gran parte del carico della petroliera Prestige, affondata pochi giorni prima. Lì, tra onde nere e delfini agonizzanti, si scambiarono le prime parole e i numeri di telefono. Poi la frequentazione segreta, che andò avanti per un anno esatto, fino a quando pensarono di annunciare ufficialmente il fidanzamento. Lei, trentadue anni il prossimo settembre, è divorziata, indossa quasi sempre pantaloni, porta scarpe con il tacco alto 8 centimetri, ha la mania di tener curati i capelli, ama il ballo e il colore rosso, sfoggia un perenne rossetto rosa. Secondo gli astrologi, i due vivranno una relazione "molto riflessiva". Il pasticcere Francisco Torreblanca ha preparato una torta nuziale alta due metri, pesante 170 chili, coperta da panna e decorazioni "moderne e all’avanguardia". Il sommelier Domingo Rodrigo ha scelto le 1.200 bottiglie di rosso fruttato e balsamico del 1994, l’esperto Gabriel Girò invece s’è occupato del bianco, dello spumante (1.242 bottiglie) e del rosé. A danzare tra i tavoli per 1.400 invitati, sistemati sotto un tendone nel cortile del palazzo reale di Plaza d’Oriente, erano 320 camerieri. Tra i regali spiccano una coppia di asinelli portafortuna, una mucca, un pitone albino, un tartufo bianco d’Alba del peso di mezzo chilo. L’abito della sposa, costato 6.000 euro, è stato disegnato dallo stilista iberico Manuel Pertegaz, che ha cucito 100 metri di stoffa pregiata, ottenuta tessendo insieme 120 mila eburnei fili. Tradizionale la mise di Felipe, che indossava l’uniforme blu con bordature dorate del comandante dell’esercito, sul petto svariate decorazioni. A versare i 4 milioni di euro necessari a spesare il tutto è stato re Juan Carlos, che così ha intaccato di non poco l’appannaggio annuale di cui dispone (7.513.370 euro).