Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Dombasle-sur-Meurthe (Francia) 2 febbraio 1962. Scrittore. «Ha insegnato a bambini handicappati e a carcerati prima di decidersi a esordire come scrittore relativamente tardi, a 37 anni. [...] i suoi punti di riferimento: “romanzi d’avventura che diventano esistenziali e metafisici”. In un’intervista aveva anche detto che il suo livre de chévet è Il cavaliere svedese di uno scrittore asburgico come Leo Perutz, tradotto in Italia da Adelphi. [...] “Io scrivo con un senso di riconoscenza e di debito nei confronti delle persone che hanno contato per me; per i lunghi racconti uditi da ragazzo sul tema della guerra, per quei popolani del ’17 cui in fondo appartengo”» (Mario Baudino, “La Stampa” 21/5/2004).