Gabriele Romagnoli, "Vanity Fair" 20/5/2004 pagina 50., 20 maggio 2004
Jackie Kennedy raccontò che il futuro presidente, appena la conobbe, prese a farle «una corte spasmodica, a distanza, con un sacco di spiccioli che cadevano in tante cabine»
Jackie Kennedy raccontò che il futuro presidente, appena la conobbe, prese a farle «una corte spasmodica, a distanza, con un sacco di spiccioli che cadevano in tante cabine». La prima volta chiamò da un chiosco dove si mangiavano ostriche, «da qualche parte lassù»: «Si sentivano le monetine che scendevano, per chiedermi di andare al cinema con lui il mercoledì seguente a Washington».