Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Anno I - Diciassettesima settimana

Cecenia. A Grozny, capitale della Cecenia, terroristi islamici hanno nascosto esplosivo in uno dei piloni che sorreggono la tribuna centrale dello stadio della Dinamo. L’esplosione - domenica 10 maggio - ha ucciso il presidente Kadyrov, di 53 anni, un ex ribelle che era passato dalla parte dei russi. Ci sono altri morti, di cui - mentre scriviamo - non è possibile precisare il numero. Moltissimi i feriti. Per Putin è una crisi assai grave, data l’importanza strategica ed economica della Cecenia, crocevia del petrolio.
Torture. Bush è in seria difficoltà per lo scandalo delle torture: soldati e soldatesse americani e inglesi hanno seviziato prigionieri iracheni, come mostrano decine di foto che vengono diffuse dai giornali (le ultime fanno vedere prigionieri minacciati con cani, altre non sono state rese note perché troppo impressionanti). Gli accusati sono al momento 17, uno - Jeremy Sivits - sarà processato già il prossimo 17 maggio, ma l’aguzzina più celebre è Lynndie England, di 21 anni, gelataia di Cumberland (Maryland), faccino pulito, incinta di cinque mesi: in una foto tiene al guinzaglio un iracheno, in un’altra finge di sparare - con le dita messe a pistola - ai genitali di un prigioniero. Mercoledì 5 maggio Bush s’è fatto intervistare da due tv arabe e ha definito "ripugnante" la vicenda. Ma ha chiesto scusa solo il giorno dopo, attraverso il suo portavoce. Venerdì 7 maggio Il segretario alla Difesa Rumsfeld ha dovuto deporre per due ore davanti alla Commissione Difesa del Senato. S’è assunto ogni responsabilità, ma non si è dimesso e - dice - non si dimetterà. Le domande più dure gliele ha fatte un repubblicano, il senatore John McCain. Un altro repubblicano, Steve Buyer, racconta che l’anno scorso gli fu vietato dal Pentagono di andare a indagare in Iraq su questi episodi già sulla bocca di molti. Si deve però anche sapere che le torture sono state denunciate - a partire dallo scorso autunno - dagli stessi colleghi della England e che le notizie e le foto che i giornali pubblicano sono state fornite dal generale Antonio Taguba: è lui, d’intesa con lo Stato Maggiore Usa, ad aver consegnato ai giornalisti un rapporto di cinquanta pagine sulla vicenda, contenente anche le immagini che ora tutti vediamo.
Alitalia. Giovedì 6 maggio il governo ha azzerato il vertice Alitalia - che era in carica da due mesi - e ha nominato presidente e amministratore delegato Giancarlo Cimoli, l’uomo che ha risanato le Ferrovie. Ogni tensione è così cessata di colpo: Cimoli dovrà presentare un piano entro il 23 maggio, l’azienda non sarà smembrata, qualunque decisione dovrà ottenere l’assenso preventivo dei sindacati, si apriranno le porte ai privati (i quali dovrebbero portare qualcosa come 800 milioni). A settembre, poi, si vedrà. Dubbi: come mai, a un tratto, sono tutti d’accordo? Non sarà, l’accordo sottoscritto, solo un modo per guadagnar tempo e scavalcare la data delle elezioni? Chi mai metterà soldi in un’azienda capace di bruciare mille euro al minuto? Oltre tutto senza avere la possibilità di comandare?
Fiat. La vertenza di Melfi è finita con un’intesa che i sindacati e Bertinotti giudicano storica. A leggere l’accordo non sembra che siano stati ottenuti risultati tanto eccezionali: la Fiat aveva offedrto 92 euro lordi in più al mese, ne darà invece 105, ma scaglionati (si andrà a regime dal 2006). Le due settimane di notte consecutive di turno saranno portate a una decina di giorni, ma con un orario più lungo di un quarto d’ora.
Rai-Tv. Martedì 4 maggio Lucia Annunziata ha lasciato, con una lettera di dimissioni molto secca, la presidenza della Rai. Motivo ultimo: una serie di nomine interne all’azienda decise dal direttore generale Cattaneo e rese note un’ora e mezza prima che si riunisse il Consiglio d’Amministrazione. Il Consiglio in carica, anche se con un membro in meno, andrà avanti fino a scadenza (l’anno prossimo). Polemiche a non finire.
Tasse. La riduzione delle tasse ci sarà, sarà uguale a 12 miliardi di euro e sarà resa possibile dal taglio dei finanziamenti alle imprese. Le leggi che finanziano le imprese sono un centinaio e parecchie prevedono contributi a fondo perduto. I soldi che si spendono in questo modo verranno invece messi in un fondo, affidato alla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo totale di 10 miliardi di euro. Questo fondo presterà soldi alle aziende al tasso dello 0,5 per cento. Le aziende potranno restituire il denaro in 30 anni. Benché la Cassa sia pubblica, i suoi conti non entrano nei calcoli di Maastricht e in questo modo l’Italia dovrebbe continuare a star sotto il famoso 3 per cento. La manovra - che dovrebbe perfezionarsi in questi giorni con un primo decreto - è piaciuta persino a Scalfari, un ultranemico di Berlusconi. Il fondatore di Repubblica ha però aggiunto: "Perché funzioni bisogna, tra l’altro, che il dollaro si apprezzi, che il tasso di sconto resti basso e che il petrolio torni a 30 dollari al barile". Il petrolio adesso sta a 40 e infatti la settimana scorsa la benzina ha raggiunto il prezzo record di 1 euro e 15.
Obesità. Ultimi dati sul peso degli italiani: i sovrappeso sono sedici milioni e di questi quattro sono francamente obesi. Il 36 per cento dei bambini è fuori norma. Sono dati che ci avvicinano alle statistiche Usa, dove l’obesità è considerata una malattia sociale. In Inghilterra stanno preparando etichette - da mettere sui cibi con troppo zucchero, troppo sale o troppi grassi -dello stesso tono terroristico di quelle che adesso leggiamo sui pacchetti di sigarette. La questione riguarda tutto l’Occidente e l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha in programma un’assemblea a Ginevra per la prossima settimana dove discutere che cosa fare.
Suicidi. Due gemelli padovani di 28 anni, due ragazzoni di un metro e 95 che avevano anche giocato a pallacanestro in 3° serie, si sono buttati insieme dal nono piano di un palazzo di Latina, alle 11 di mattina di lunedì 3 maggio. Si chiamavano Sergio e Mauro Pianura. Lo scorso anno, incontrando un parente, gli avevano detto: "Non arriveremo a 33 anni". Le ragioni del suicidio sono rimaste misteriose solo per 24 ore: la polizia ha subito appurato che avevano investito i soldi di una liquidazione regalatagli da uno zio in titoli hi-tech giapponesi e avevano perso tutto. Parlavano tre lingue, studiavano il russo, tutti dicono adesso che erano intelligentissimi. Ma non avevano lavoro.
Calcio. Domenica prossima finisce il campionato ed escono di scena Baggio, Signori e Lippi. Baggio, domenica scorsa, ha fatto volare sullo stadio di Brescia uno striscione dedicato ai tifosi ("Oggi vi applaudo io... Grazie di tutto"). Signori ha pianto.
Schumacher. Schumacher ha vinto anche il quinto Gran Premio di Formula 1, in Spagna. Fa cinque vittorie su cinque corse. I giornali non sanno più cosa scrivere: prima della gara hanno intervistato Louise Griffiths, la fidanzata di Jenson Button, unico avversario finora di Schumi, e Louise ha detto che la sera prima di ogni gara pratica al suo amato un massaggio erotico. Nonostante questo in Spagna Button è arrivato ottavo.
Giro d’Italia. E’ partito il Giro d’Italia. Clima moscio, dopo la morte di Pantani e tutto quello che si sa sul doping. Il vincitore della prima tappa - Bradley McGee, australiano - arrivato al traguardo ha dichiarato: "Sono la prova che si può vincere anche senza drogarsi". Speriamo.

Friends
I sei personaggi ripresi di fronte e di spalle sono naturalmente i protagonisti di Friends, la serie tv che è andata in onda per l’ultima volta, sulla rete Nbc, giovedì 6 maggio. Durava da dieci anni, l’ultima puntata è stata vista di 50 milioni di persone, i sei hanno chiuso con parti gemellari (Monica e Chandler), trionfi dell’amore con la A maiuscola (Rachel), frizzi e battute. Gli spot sono stati venduti a due milioni di dollari per 30 secondi, una tariffa inferiore solo a quella che si pratica durante la finale del Super Bowl. Potrebbe esserci, dal prossimo autunno, una specie di seguito ambientato a Los Angeles, protagonista Matt Le Blanc, l’unico dei sei a restare per ora nel giro. Il gruppo dei Friends, nel frattempo, è diventato molto ricco: negli ultimi anni ha messo in pratica la tecnica della trattativa collettiva, basata sul principio "Facciamo lo stesso lavoro, allora prendiamo gli stessi soldi", che ha permesso a ciascuno degli interpreti di mettersi in tasca molti milioni di dollari.

Papa
Martedì prossimo, 18 maggio, papa Wojtyla compirà 84 anni e nello stesso giorno la casa editrice Mondadori manderà in libreria "Alzatevi, andiamo!", il libro che Giovanni Paolo II ha scritto la scorsa estate. E’ il secondo capitolo della sua autobiografia (dopo "Dono e mistero" del 1996) e racconta gli anni di Cracovia. Mondadori ne stamperà, per la sola edizione italiana, trecentomila mila copie. Il papa è un grande autore di best-seller: "Varcare la soglia della speranza", il libro intervista con Vittorio Messori (1994), ha avuto 50 edizioni e venduto venti milioni di copie in tutto il mondo.