(Antonio Galdo, ཿPanorama 20/5/2004. Pag.95)., 20 maggio 2004
Aperta ai visitatori la residenza romagnola di Benito Mussolini, a San Martino in Strada, frazione di Predappio, una decina di chilometri da Forlì, dove c’è la sua tomba: costo del biglietto 8 euro
Aperta ai visitatori la residenza romagnola di Benito Mussolini, a San Martino in Strada, frazione di Predappio, una decina di chilometri da Forlì, dove c’è la sua tomba: costo del biglietto 8 euro. L’idea è venuta al commerciante di pellicce brianzolo Domenico Morosini, ”mussoliniano non fascista”, che ha liquidato tutti gli eredi del duce pagando un milione di euro (tranne Romano Mussolini che ha conservato una piccola quotanella società immobiliare Villa Carpena) e ha ristrutturato il podere: dalla cucina (con gli arnesi per tagliatele che la moglie del duce preparava alle 5 del mattino) allo studio, dal salotto alle camere da letto, dove sono conservate le borse d’acqua calda e la pagella di sua figlia, la contessa Edda.