14 maggio 2004
Tags : Robbie. Mcewen
Mcewen Robbie
• Nato a Brisbane (Australia) il 24 giugno 1972. Ciclista. Velocista. Ha vinto due tappe al giro del 2002, due nel 2003, una nel 2004, tre nel 2005. «[...] In gruppo lo temono perché è uno dei più feroci guerrieri dell’ultimo chilometro. Spallate e gomitate fanno parte del suo repertorio tecnico. McEwen è però tra i campioni con più carattere e qualità. Velocista puro, Robbie digerisce bene gli strappi ed è uno specialista delle volate complicate» (Pier Bergonzi, ”La Gazzetta dello Sport” 14/5/2004). «[...] Bandito, cowboy, acrobata [...] – I miei nonni paterni erano scozzesi. Di Glasgow. Sono andato a Glasgow, una sola volta, nel dicembre 1995. Ho conosciuto la nonna, poi cugini e zii di mio padre. Io sono australiano di Brisbane, Robert sul certificato d’identità, mia mamma mi chiama Robert, mio padre Rob, i miei fratelli in tutti i modi. [...] A scuola me la cavavo, stavo in gruppo. Elementari, medie, liceo, due anni e mezzo di college per diventare insegnante di sport ai ragazzi da 5 a 15 anni, poi o ciclismo o college: ciclismo. Pista e strada. Un primo salto di qualità l’ho fatto fra 2000 e 2001, da noi estate, qui inverno. Tre cadute hanno compromesso la stagione, ma mi sono allenato meglio, con programmi specifici per le volate. [...] Sono furbo, ma non si vince solo con il cervello. Sono forte, ma non si vince solo con le gambe. Non prepari un piano A e un piano B, perché poi capita sempre una situazione C. Per vincere bisogna prendere tutte le opportunità. Ho sempre vinto in volata: di gruppo o di gruppetto o in quattro o cinque. Mai da solo. Mi piacerebbe, ma non ne faccio un problema: non è una buona idea cambiare se stessi, ho visto corridori migliorare in una specialità ma perdere le loro caratteristiche vincenti. [...]”» (Marco Pastonesi, ”La Gazzetta dello Sport” 14/5/2005).