L’Indipendente 9/05/2004, 9 maggio 2004
La moltiplicazione delle vittime Intanto, il numero dei morti cresce. In ogni articolo aumentano di qualche unità
La moltiplicazione delle vittime Intanto, il numero dei morti cresce. In ogni articolo aumentano di qualche unità. Corman su ”Ce Soir” parla di 800 morti. Monks (’Daily Express”) arriva di slancio a 1000. E più la catastrofe è grande più l’opinione pubblica si mobilita. Albert Einstein ad esempio firma un manifesto di protesta insieme al segretario di Stato del Presidente Hoover, Henry Stimson. Il 13 maggio i morti, per il madrileno ”ABC”, sono parecchie migliaia. Poi le approssimazioni si fermano: a Guernica ci sono stati 1654 morti e 889 feriti. Queste cifre, precise come fossero vere, sono false. Le menzogne sono attendibili solo se grandi e dettagliate. E infatti, in ogni articolo rievocativo, in ogni didascalia sotto il quadro che Picasso dipinse su commissione per commemorare la strage, su ogni libro di storia, si è da allora ripetuto, fino a farlo diventare vero: i morti di Guernica sono 1654. I feriti 899. Andrea Greco