Fulvia Caprara, "La Stampa" 10/5/2004, pagina 33., 10 maggio 2004
Laura Morante confessa che il Festival di Cannes le ha «sempre fatto venire l’ansia». La prima volta sulla Croisette, nel 1981 con "La tragedia di un uomo ridicolo" di Bertolucci: «Feci il viaggio in treno con Lina Nerli Taviani, ero incinta di sette mesi, mi era venuta una crisi d’ansia tremenda e lei è stata lì a tranquillizzarmi per tutto il tempo
Laura Morante confessa che il Festival di Cannes le ha «sempre fatto venire l’ansia». La prima volta sulla Croisette, nel 1981 con "La tragedia di un uomo ridicolo" di Bertolucci: «Feci il viaggio in treno con Lina Nerli Taviani, ero incinta di sette mesi, mi era venuta una crisi d’ansia tremenda e lei è stata lì a tranquillizzarmi per tutto il tempo. Per il gala indossai un camicione informe che mi aveva prestato un’amica, dovetti fare una pessima impressione. Sulla scalinata del Palazzo, per fortuna, c’era Anouk Aimée che con il suo corpo difendeva la mia pancia dalla ressa dei fotografi».