Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  maggio 10 Lunedì calendario

Il 25 febbraio 1848 il governo provvisorio della Seconda Repubblica francese emana un’ordinanza con cui s’impegna a ”garantire un lavoro a tutti i cittadini”, e il giorno successivo istituisce gli ”Ateliers Nationaux”

Il 25 febbraio 1848 il governo provvisorio della Seconda Repubblica francese emana un’ordinanza con cui s’impegna a ”garantire un lavoro a tutti i cittadini”, e il giorno successivo istituisce gli ”Ateliers Nationaux”. Prime misure per la lotta alla disoccupazione: due franchi al giorno ai disoccupati che accettano ”lavori socialmente utili” (riassetto delle strade per gli uomini e filatura per donne e fanciulli). Risultati: a metà marzo 28.500 assunti, 99.000 il mese successivo, 117.000 a metà giugno. Di fronte all’imponente afflusso, il Governo prima blocca le assunzioni, poi riduce salari a un franco e mezzo e infine, il 21 giugno 1848, chiude gli Ateliers Nationaux.