(Rossella Sleiter, ཿIl Venerdì 7/5/2004)., 7 maggio 2004
Girolamo Tiraboschi, che nel Settecento scrisse un’autobiografia di Petrarca, raccontò che l’amata Laura, al tempo del colpo di fulmine, era in realtà una zitella bruttina e rinsecchita
Girolamo Tiraboschi, che nel Settecento scrisse un’autobiografia di Petrarca, raccontò che l’amata Laura, al tempo del colpo di fulmine, era in realtà una zitella bruttina e rinsecchita. Invano papa Clemente VI cercò di convincere il poeta a prenderla in moglie, ma quello s’accontentò di celebrarla in versi, descrivendola molto più bella di quanto non fosse.