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 2004  maggio 10 Lunedì calendario

Moya Carlos

• Nato a Palma di Maiorca (Spagna) il 27 agosto 1976. Tennista. «Il re di Roland Garros 1998, il tenebroso eletto da People Magazine uno dei 50 uomini più belli del mondo, il tennista da jet set amico di sportivi (il golfista Sergio Garcia e il fuoriclasse dell’Nba Pau Gasol) e cantanti (la band Cafè Quijano) che ha già fatto il suo debutto al cinema: nel 2001 ha recitato se stesso, nel ruolo di un maestro di tennis, nel film Torrente II [...] ”Nella mia vita mi sono dato tre traguardi e li ho raggiunti tutti: vincere un torneo del Grande Slam, diventare il numero uno del mondo, e successe nel marzo del 1999, e poi la Coppa Davis” [...]» (Gaia Piccardi, ”Corriere della Sera” 6/11/2004). «Quella sventagliata destra che oggi è forse il miglior dritto del circuito, dopo quello di Roddick. [...] un Roland Garros (nel ’98), una finale raggiunta agli Australian Open e una al Masters, una semifinale agli US Open, addirittura il n. 1 del ranking mondiale toccato fugacemente nel 1999. In coincidenza con lo scavallare del millennio erano arrivati poi mesi di inciampi, di dubbi. Una brutta frattura da stress alla schiena gli aveva piagato quasi un intero anno e fatto perdere il treno per la prima Coppa Davis vinta dalla Spagna: gli altri in campo ad esultare, lui in panca a immalinconirsi. Ma Carlos ha saputo riprendersi, ricostruirsi, ricucirsi addosso, a partire dal drittone, un tennis ancora più concreto e vario, non disprezzabile - fatto raro per un iberico di recente generazione - neppure negli immediati dintorni della rete. [...] Fra l’altro ha un fisicaccio che piace, Carlos, da macho tenebroso, con i bicipiti lustri e intarsiati dai tatuaggi che la semi-canottiera dello sponsor concede in generosa esposizione. Del resto Moya, che sturba tanto le signore parioline quanto i gay australi, ha lo zaino non meno zeppo di cuori che di coppe, l’ultimo dei quali appartenente a Flavia Pennetta, la nostra tennista più promettente, più vezzosa, più carina» (Stefano Semeraro, ”La Stampa” 10/5/2004).