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 2004  maggio 09 Domenica calendario

La Stampa, martedì 17 gennaio Sono ottocento anni che si devono barcamenare per il mondo, con il mondo e nel mondo, e la classe, che non è acqua, si vede

La Stampa, martedì 17 gennaio Sono ottocento anni che si devono barcamenare per il mondo, con il mondo e nel mondo, e la classe, che non è acqua, si vede. opportuno qui sottolineare il comportamento inconsueto ed elegante dei frati, che non hanno gradito lo sceneggiato di Canale 5 con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti ”Benedetti dal Signore”. I conduttori di ”Striscia la notizia” interpretavano il ruolo di fra Martino e fra Giacomo, due personaggi che erano un po’ la traduzione di loro due con la tonaca. Stessi atteggiamenti di ”Striscia la notizia”, stessa riconoscibilità. Contavano non tanto i personaggi interpretati, quanto gli interpreti, intrisi di bonomia molto poco spirituale. L’ultima puntata, in onda venerdì, è stata seguita su Canale 5 da 6 milioni 148 mila spettatori, meglio di ”Rex” su Raiuno. Bene. L’altro giorno le cronache hanno riportato che la Conferenza dei ministri dei Frati minori d’Italia ha stigmatizzato la fiction, sostenendo in pratica che della vita francescana veniva data un’immagine affatto farsesca, senza tenere in alcun conto la sua spiritualità. Sostenevano i frati che «la miniserie viene purtroppo a seguito di un lungo percorso televisivo e pubblicitario nel quale i francescani sono dipinti come ingenui, giocherelloni e fatui, non lasciando intravedere anche tutta la serietà, l’impegno e la plurisecolare testimonianza, spirituale e apostolica, del movimento francescano. Questa proposta di immagine del francescanesimo rivela l’ignoranza della realtà della Chiesa e la non conoscenza della vera identità sul piano ecclesiale e sociale dei frati minori. Ci auguriamo che nel futuro l’immagine dei frati minori e del francescanesimo in genere resti esente da ogni lettura banale e tendente al ridicolo, viceversa sia presentata con prodotti televisivi che ne riconoscano tutta la ricchezza sul piano spirituale-ecclesiale e l’operosità sul fronte della promozione dei valori umani più alti e irrinunciabili, così come testimoniano i suoi 800 anni di vita». A parte che sui «fratacchioni» c’è tutta una tradizione di rappresentazione godereccia e ben lontana dalle infinite vie del Signore, e questo fin dal Medioevo (basti ricordare Boccaccio). A parte che, viceversa e di recente, ci fu la famosa fiction con Lino Banfi e Nino Manfredi frati, grande successo di pubblico, in cui i due protagonisti erano rispettosi dell’abito, pur giocando sulla comicità. A parte questo, c’è da notare la sapienza della protesta, che è stata inoltrata volutamente a fiction conclusa, per non farle pubblicità. Noi protestiamo, ma protestiamo veramente, e quello che non ci piace vedere non lo vedrete più, resta soltanto la nostra disapprovazione. Ottocento anni, mica cotiche, come direbbe Bonolis. Alessandra Comazzi