Guido Romeo, La Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 8 maggio 2004
Trim5, la proteina che batte l’Aids La proteina Trim5-alpha, identificata nelle scimmie dai ricercatori dell’Istituto Dana-Farber di Boston, è in grado di bloccare la replicazione del virus Hiv che provoca l’Aids
Trim5, la proteina che batte l’Aids La proteina Trim5-alpha, identificata nelle scimmie dai ricercatori dell’Istituto Dana-Farber di Boston, è in grado di bloccare la replicazione del virus Hiv che provoca l’Aids. Anche se nell’uomo la proteina sarebbe meno potente di quanto si è dimostrata nelle scimmie, i ricercatori sperano di utilizzarla per mettere a punto una nuova arma per contrastare l’infezione anche negli esseri umani. La proteina ostacola il processo attraverso il quale le particelle virali si liberano dal rivestimento protettivo e introducono l’Rna (portatore dell’informazione genetica) nella cellula da infettare, perché possa combinarsi con il Dna dell’individuo e replicarsi. Se il virus non completa relativamente in fretta questo processo di integrazione, decade e diventa non infettivo. L’obiettivo dei ricercatori americani è ora aumentare la potenza della proteina che sembra sia diversa nei singoli individui, spiegando così come mai alcune persone infette dal virus sviluppino l’Aids più rapidamente di altre.