Guido Romeo, La Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 8 maggio 2004
Valutare onestamente l’aspetto delle altre persone potrebbe essere più difficile per le donne in alcuni momenti del ciclo
Valutare onestamente l’aspetto delle altre persone potrebbe essere più difficile per le donne in alcuni momenti del ciclo. quanto emerge dalle ricerche di Maryanne Fisher della York University di Toronto, in Canada, che ha mostrato in ”Biology Letters” che le donne impiegano istintivamente i commenti ”cattivi” come arma nella competizione sessuale. La ricerca canadese mostra infatti che quando le donne si trovano al punto più fertile del proprio ciclo mensile, tra 10 e 15 giorni dopo la fine delle mestruazioni, tendono a giudicare molto più severamente l’aspetto delle altre donne, probabilmente perché esse verrebbero percepite come rivali. Non si tratterebbe semplicemente di sbalzi d’umore. Secondo la ricercatrice canadese, la fase mestruale non ha invece alcun effetto su come le stesse donne valutano l’aspetto degli uomini. Fisher ha interrogato 57 donne e 47 uomini, chiedendo loro di osservare fotografie di volti femminili e maschili e di attribuire un punteggio su una scala di sette punti, da ”estremamente sgradevole” a ”estremamente attraente”. Mentre gli uomini si sono dimostrati abbastanza coerenti nei giudizi, i voti delle donne sono risultati influenzati leggermente, ma significativamente, dallo stadio del loro ciclo mestruale. Le donne che erano due o tre settimane oltre il primo giorno delle ultime mestruazioni attribuivano ai volti femminili circa un punto in meno rispetto alle donne che si trovavano in altri momenti del proprio ciclo. Le valutazioni più basse, secondo Fisher, possono tradursi in commenti acidi nel mondo reale. La dequalificazione delle altre potrebbe essere una tattica efficace nella lotta per conquistare un uomo.