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 2004  maggio 08 Sabato calendario

Cento anni e non sentirli. Peter Pan, nato nel 1904 dalla penna di Sir James Matthew Barrie (nella foto in basso) per la commedia ”Peter Pan” o ”Il ragazzo che non voleva crescere”, poi divenuta racconto, è diventato protagonista anche di due romanzi: ”Peter Pan nei giardini di Kensington” (1906) e ”Peter Pan e Wendy” (1911)

Cento anni e non sentirli. Peter Pan, nato nel 1904 dalla penna di Sir James Matthew Barrie (nella foto in basso) per la commedia ”Peter Pan” o ”Il ragazzo che non voleva crescere”, poi divenuta racconto, è diventato protagonista anche di due romanzi: ”Peter Pan nei giardini di Kensington” (1906) e ”Peter Pan e Wendy” (1911). Proprio di quest’ultimo episodio è ora in libreria una nuova edizione Mondadori, con le tavole a colori di Fulvio Testa. La storia: Peter Pan è fuggito da casa il giorno stesso della nascita a capo di una truppa di bambini abbandonati che abita in un luogo fantastico, l’Isola che non c’è. Un luogo della fantasia, ma reale per chi decide di crederci, in cui Peter si è rifugiato per non diventare adulto. Peter riesce a trascinare nelle sue avventure Wendy, una ragazzina londinese. Che rimarrà a fare da mamma a lui e ai suoi compagni, fino a quando la nostalgia la spingerà a tornare a casa e ad accettare, li sì, di diventare adulta. Una delle più belle favole per bambini di tutti i tempi usciva però dalla penna di un uomo infelice. Nato in Scozia nel 1860, Barrie lavorò come giornalista e romanziere, ma il successo arrivò quando iniziò a scrivere per il teatro. La sua fu una vita difficile: venne accusato di pedofilia e alcuni dei suoi (molti) figli adottivi si suicidarono. Nel 1929, Barrie donò al Great Ormond Street Hospital for Children di Londra tutti i diritti dei suoi personaggi. Ancora oggi l’ospedale, che cura oltre 100 mila bambini l’anno, beneficia di questi introiti. Barrie muore nel 1937 a Londra in seguito a una polmonite.