Daria Egidi, La Macchina del Tempo, maggio 2004 (n.5), 8 maggio 2004
Il 26 maggio 1878 l’astronomo piemontese Giovanni Schiaparelli (foto in basso) presenta all’Accademia dei Lincei la sua mappa di Marte
Il 26 maggio 1878 l’astronomo piemontese Giovanni Schiaparelli (foto in basso) presenta all’Accademia dei Lincei la sua mappa di Marte. Lo scienziato aveva individuato sulla superficie del pianeta alcune strutture chiamate ”mari” e ”terre”, oltre a una serie di linee scure che collegavano i mari fra loro, come se fossero canali naturali di un arcipelago. Il termine ”canali”, tradotto impropriamente in inglese con ”canals” (che indica solo vie d’acqua artificiali), fece pensare che su Marte si fosse trovata traccia di attività marziana.