Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Proiettato nel firmamento tele-canino dallo spot della Tim, Ettore è uno splendido esemplare di dogue de Bordeaux, un cane massiccio e dall’aspetto non certo rassicurante ma in realtà tranquillo e socievole, un vero giocherellone. Si tratta di uno dei più antichi cani francesi, conosciuto fino alla metà dell’Ottocento solo in alcune regioni del Paese, impiegato nella caccia alla grossa selvaggina, per la guardia delle case e del bestiame. Il termine ”dogue”, mastino, probabilmente è proprio di derivazione francese: potrebbe essere la traduzione dell’espressione celtica ”mas-tuin”, che significa ”guardiano delle abitazioni”. Utilizzato in seguito nei combattimenti fra gli animali, negli spettacoli circensi fu visto affrontare con accanimento i tori. Il dogue de Bordeaux si è trovato senza lavoro quando, all’inizio del secolo scorso, fortunatamente questi combattimenti furono proibiti. Minacciata di estinzione durante le due guerre mondiali, la razza riprese il suo sviluppo durante gli anni 60 quando, grazie a una rigorosa selezione, divenne più pacifica. «Negli ultimi anni si è assistito a un incremento degli esemplari del 15 per cento» racconta Daniele Carrillo, allevatore del Vecchio Maniero, a Narni (Terni), «d’altra parte si tratta di un cane che ha un ottimo carattere, socializza con tutti i membri della famiglia». Inoltre è coraggioso, un ottimo cane da guardia. «Da guardia, non da difesa» precisa Carrillo, proprio a sottolinearne il carattere calmo, tollerante e affettuoso, che ne fa un fedele cane da compagnia, coccolone e amante dei bambini. «Da qualche anno è considerata anche una razza adatta alla pet-therapy» continua Carrillo «ho da poco venduto un esemplare a una famiglia che aveva un bambino autistico». Saranno queste le caratteristiche che hanno conquistato Sofia Loren e Naomi Campbell, che dopo lo spot ha parlato di Ettore in maniera molto affettuosa: «Ha una personalità molto dolce, nonostante l’aspetto».

SIMONA LAMBERTINI