Oggi, 10 marzo, 8 maggio 2004
Mi racconta l’ultimo incontro? «Una cosa tristissima. Avevo saputo che stava molto male, era diventato una larva e aveva pochissimi sprazzi di lucidità
Mi racconta l’ultimo incontro? «Una cosa tristissima. Avevo saputo che stava molto male, era diventato una larva e aveva pochissimi sprazzi di lucidità. Insistetti per vederlo a Port Lligat. Lui acconsentì purché l’incontro si svolgesse al buio. Non voleva mostrarmi la sua decadenza. ”Piccolo Dalí, sono qui per dirle quanto l’ho amata e continuo ad amarla”, dissi a quella specie di fantasma sprofondato in una poltrona. Mi prese la mano e ci fece scivolare dentro un pezzo di legno che diceva essere una reliquia della Croce, il suo portafortuna. Nei miei traslochi l’ho perso. Uno psicoanalista avrebbe qualcosa da dire». Antonella Amendola