Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Helsingborg (Svezia) 20 settembre 1971. Ex calciatore. Col Barcellona vinse la Champions League del 2006, col Celtic fu finalista nella Coppa Uefa del 2003, con la nazionale fu terzo ai mondiali del 1994. 12° nella classifica del Pallone d’Oro 2003, 14° nel 2001, nomination anche nel 2004 • «Figlio di un marinaio di Capo Verde e di una donna svedese, scuro di pelle e coi dreadlocks da ragazzo [...] Il fatto di giocare in Scozia non l’ha aiutato a diventare una superstar. Ma nemmeno lui sembrava tenerci molto, dal momento che il suo rapporto con la stampa è sempre rimasto fermo al limite dell’afasia. Solo una volta Larsson volle vendicarsi di un giornalista che l’aveva maltrattato al suo esordio in serie C a quindici anni con l’Hogaborg: si ritrovarono sei anni dopo ad un party, e il giocatore lo buttò in piscina vestito. In realtà i suoi critici non avevano tutti i torti: all’inizio della sua carriera Larsson aveva trovato lavoro in un negozio di frutta e verdura a Helsingborg, pronto a mollare tutto. Poi, con l’Helnsingborg e il Feyenoord riuscì a farsi un nome. Al Celtic è ancora considerato poco meno che un dio: “A gift from Heaven/ our number seven”, come dice il poeta» (Alberto Piccinini, “il manifesto” 5/5/2004).