6 maggio 2004
CERQUETI
CERQUETI Gianni. Nato a Esanatoglia. Giornalista. Telecronista. Della nazionale di calcio. «Martellini aveva lasciato a Pizzul che lasciò a una diarchia: Cerqueti e Bizzotto. Una poltrona per due: alla Rai non vollero o non riuscirono a districarsi dal ginepraio delle correnti e decisero di alternare gli eredi tra la Nazionale dei grandi e quella dei piccini, l’Under 21. Dopo pochi round, dal ring scese Bizzotto e vinse Cerqueti che prese l’intero bottino: le partite della Nazionale e il servizio di grido per 90° minuto. Cerqueti ha fatto il liceo nelle tv private romane, rinomate palestre da cui germogliano terroristi dell’ugola, rimanendo però immune dal contagio. Senza rinnegare le origini, si è garantito anticorpi alle critiche grazie allo stile intermedio (asciutto ma non sottovoce) e preciso, riuscito parto di una preparazione da Rischiatutto post-litteram. I suoi appunti sono catalogati al pari del Sacro Graal, la cura maniacale di ogni fotocopia avrebbe fatto tremare anche gli archivisti dei romanzi di Eco. Non a caso è il Febo Conti dei quiz proposti sui voli charter della Nazionale a colleghi ed ex calciatori naturalizzati, passaggio imperdibile di ogni trasferta azzurra, specie se diretta a Est. Rispondere esattamente ad almeno la metà delle sue domande impossibili (senza consultare l’almanacco, reato per il quale vengono comminate sanzioni d’esempio anche per il Giudice Sportivo Laudi) equivale a superare il test d’ammissione alla facoltà di statistica della pedata» (Giancarlo Laurenzi, ”La Stampa” 6/5/2004).