(Elena Castagni, ཿIl Messaggero 1/5/2004. pag. 14)., 1 maggio 2004
In discussione al Senato, la sostituzione del ”parrucchiere per signora” e del ”barbiere” con ”l’acconciatore unico”: per esercitare la professione del taglio dei capelli, sarà necessario aver seguito un corso di specializzazione di due anni (in altenativa tre anni in un salone) e superare un esame di abilitazione, dimostrando conoscenze di chimica, anatomia, dermatologia, tricologia, informatica e lingua straniera
In discussione al Senato, la sostituzione del ”parrucchiere per signora” e del ”barbiere” con ”l’acconciatore unico”: per esercitare la professione del taglio dei capelli, sarà necessario aver seguito un corso di specializzazione di due anni (in altenativa tre anni in un salone) e superare un esame di abilitazione, dimostrando conoscenze di chimica, anatomia, dermatologia, tricologia, informatica e lingua straniera. Per chi è sprovvisto di licenza, multe fino a 5mila euro.