Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  maggio 03 Lunedì calendario

Marco Formentini, l’ex sindaco leghista di Milano, candidato alle euopee nella lista unitaria di centrosinistra intitolata «persone vere»

Marco Formentini, l’ex sindaco leghista di Milano, candidato alle euopee nella lista unitaria di centrosinistra intitolata «persone vere». Quando si presentò agli elettori milanesi dieci anni fa, i suoi attuali compagni di lista lo definirono «un pensionato sottratto alla briscola». Da sindaco s’impegnò contro la prostituzione, il Leoncavallo, gli albanesi. La volta che volle enfatizzare il suo impegno contro gli extracomunitari, partecipando alle esequie di una signora morta d’infarto dopo essere stata derubata da un marocchino, sbagliò funerale. Nominato portavoce del governo secessionista padano, si ripresentò con lo slogan «Milano in Europa, Roma in Africa».