Il Sole-24 Ore, giovedì 4 marzo, 4 maggio 2004
La realizzazione di questo ambizioso disegno strategico è stato affidato dal governo ai principali gruppi petroliferi nazionali: Petrochina-China National Petroleum (Cnpc), Cnooc e Sinopec
La realizzazione di questo ambizioso disegno strategico è stato affidato dal governo ai principali gruppi petroliferi nazionali: Petrochina-China National Petroleum (Cnpc), Cnooc e Sinopec. Le ”Tre Sorelle” hanno in mano oltre il 90 per cento del mercato dell’energia cinese, sono molto aggressive, si fanno concorrenza tra loro anche se hanno zone di influenza diverse: Petrochina e Cnpc coprono il Nord e il West del Paese, Sinopec il Centro e il Sud, mentre Cnooc è attiva prevalentemente nell’esplorazione offshore. Tuttavia, al di là delle rivalità, i loro sforzi hanno un fine comune: rompere a ogni costo la dipendenza energetica della Cina dal resto del mondo. Nuove fonti. I modi per raggiungere l’obiettivo sono due. O si cercano nuove fonti di approvvigionamento a tutto tondo - petrolio, gas naturale, gas liquefatto (Lng) - all’interno del Paese, come accaduto con i giacimenti di gas naturale scoperti nello Xinjiang. Grazie a un maxi-gasdotto lungo oltre 4mila chilometri che è già in costruzione, entro il 2005 il gas naturale potrà essere convogliato dalla remota provincia dell’Ovest fino sulla costa Est del Paese.